Dita e Veres, la festa di Primavera e della rigenerezaione

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Nel fitto tessuto delle tradizioni albanesi si inserisce con grande rilevanza la festa di Dita e Veres, una celebrazione intrisa di storia, significato e profonda connessione con la natura. Originaria delle profondità dell’antichità, questa festa non solo commemora l’arrivo della primavera ma incarna anche valori di rigenerazione, generosità e comunità. Dita e Veres è molto più di una semplice celebrazione della primavera. È un momento in cui l’Albania si riunisce per onorare le sue radici, celebrare la generosità e rinnovare i legami comunitari. Attraverso i suoi rituali antichi e le sue tradizioni radicate nella terra stessa, questa festa continua a prosperare, portando gioia e significato a tutti coloro che vi partecipano.

Le Sue Antiche Origini

Le radici di Dita e Veres affondano nel passato più remoto dell’Albania. Alcune fonti la collegano alle comunità arbëresh, discendenti delle antiche popolazioni albanesi che si stabilirono in Italia nel XV secolo. Il gesto simbolico di raccogliere un ciuffo d’erba con le radici, praticato dagli arbëresh delle coste italiane il 14 marzo, ricorda l’emigrazione dei loro antenati dall’Albania e accentua l’importanza di preservare le proprie radici culturali.

Tuttavia, altre fonti fanno risalire questa festa all’antichità illirica, dove il primo marzo segnava l’inizio dell’anno secondo il calendario giuliano. In quel contesto, i pellegrinaggi verso le vette montuose erano comuni, con l’intento di avvicinarsi al Dio Sole e invocare prosperità e benessere per il nuovo anno.

Rituali e Tradizioni

La festa di Dita e Veres è intrisa di rituali antichi che testimoniano il legame profondo tra l’uomo e la natura. La preparazione dei dolci tipici come il revani e la ballakume segna l’avvio delle celebrazioni, mentre la pratica di distribuire questi dolci e altri doni tra i membri della famiglia simboleggia generosità e condivisione.

Un rituale particolare è quello della donna più anziana della casa che, nella notte precedente la festa, posa fili d’erba sui cuscini delle coppie, dei giovani e dei bambini, simboleggiando così la rigenerazione e la vivificazione.

Celebrazione e Condivisione

Il giorno stesso della festa, le case si riempiono di ciuffi d’erba verde, scambiati tra amici e parenti come segno di buon auspicio. I bambini preparano braccialetti con fili rossi e bianchi da donare come segno di affetto e amicizia. Il pranzo del 14 marzo è un momento di convivialità e condivisione, da gustare rigorosamente all’aperto in compagnia di amici e parenti.

Elbasan: Il Cuore della Celebrazione

Il centro dei festeggiamenti è la città di Elbasan, nel cuore dell’Albania, che vantava un tempio dedicato alla Dea Diana nelle sue vicinanze. Tuttavia, la festa di Dita e Veres è sentita profondamente in tutto il paese, con ciascuna comunità che contribuisce alla ricchezza e alla diversità delle celebrazioni.

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