Nei mesi tra marzo e maggio, Tirana, la capitale dell’Albania, si prepara a celebrare una delle festività più importanti dell’anno: la Pasqua. Tuttavia, ciò che rende unica questa celebrazione in Albania è il fatto che qui vengono festeggiate due volte: la Pasqua cattolica e quella ortodossa. Questa peculiarità offre ai visitatori stranieri un’opportunità unica di partecipare a entrambe le celebrazioni e di immergersi nella cultura e nelle tradizioni albanesi.
I cattolici festeggiano la Pasqua seguendo il calendario gregoriano, mentre gli ortodossi la celebrano di la Pasqua ortodossa seguendo il calendario giuliano.
È interessante notare che queste festività sono diventate celebrazioni ufficiali solo dopo la fine del regime comunista in Albania. Durante quel periodo, la pratica religiosa era severamente vietata e le festività religiose erano proibite. Tuttavia, con l’avvento della democrazia, i fedeli hanno finalmente potuto celebrare liberamente le proprie festività secondo i rispettivi calendari.
In generale, sia i cattolici che gli ortodossi partecipano alle cerimonie durante la Settimana Santa, dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua, indipendentemente dalle date diverse. Entrambe le fedi tengono veglie nella notte del Sabato Santo per accogliere la mattina della Resurrezione. Gli ortodossi iniziano con le preghiere del mattino e i canti liturgici.
Entrambe le comunità decorano le uova pasquali; gli ortodossi dipingono molte delle loro uova di rosso per simboleggiare il sangue di Cristo. Gli ortodossi consumano anche un pane pasquale speciale, bevono raki e mangiano l’agnello arrosto a cena di Pasqua. Infatti, tutti gli albanesi preferiscono partecipare a eventi culturali o tradizionali per la Pasqua, poiché in Albania cattolici, ortodossi e musulmani spesso “prendono in prestito, mescolano e adattano” feste e pratiche religiose. Siamo conosciuti per la nostra tolleranza e convivenza religiosa.
Ecco come si celebra la Pasqua nella capitale:
I cattolici partecipano alle cerimonie pasquali nella Cattedrale di San Paolo a Tirana. La cattedrale appartiene all’Arcidiocesi Cattolica Romana di Tirana-Durazzo. La finestra colorata sulla sinistra della porta anteriore mostra la figura di Papa Giovanni Paolo II e di Madre Teresa. Una statua di Madre Teresa si trova anche all’ingresso della cattedrale, inaugurata il 26 gennaio 2002.
Gli ortodossi partecipano alle cerimonie pasquali presso la Cattedrale della Resurrezione di Cristo, la cattedrale ortodossa nella capitale. La cattedrale, completata nel 2012, è una delle più grandi nei Balcani. Ha una grande torre di 16 piani con una croce di stile ortodosso, che regge quattro “candelabri pasquali” che brillano per la luce delle quattro narrazioni della Resurrezione del Vangelo.
Ma ci sono molte altre chiese a Tirana e in tutto il paese. La più famosa è la Chiesa di Lac, a un’ora da Tirana. Le celebrazioni più grandi si svolgono a Scutari e Lezhë, dove la comunità cattolica è più numerosa. Quindi, se vi trovate a Tirana in questi giorni, potete scegliere di visitare queste città che distano due ore da Tirana e sperimentare la vera tradizione festiva.
In generale, dopo i servizi in chiesa, le persone festeggiano con le loro famiglie e amici.
La Pasqua in Albania non è solo una festa religiosa, ma anche un momento di gioia, di condivisione e di apprezzamento per la ricchezza culturale e religiosa del paese. È un’occasione per rafforzare i legami familiari e comunitari e per celebrare la diversità e la tolleranza che caratterizzano la società albanese.